Lingue

Inizia qui il tuo viaggio

Inserisci il nome del porto o la località da cui desideri partire per pianificare il tuo viaggio

Accesso utente

Or log in with...

Chiesa di Sant'Antonio di Noi Noi

Chiesa di Sant'Antonio di Noi Noi

Immagine non disponibile

Si percorre la strada che da Sassari conduce a Porto Torres per circa 3 km fino alla località di Li Punti dove sorgono a s. della strada la chiesa di Santa Barbara, a d. quella di Sant'Antonio.

Il contesto ambientale
La chiesa sorge in un uliveto corrispondente al sito della "villa" di Innoviu o de Annoico, citata nel "Condaghe di San Pietro di Silki" (XI-XIII secolo), dalla quale proviene la denominazione di Noi Noi.

Descrizione
La chiesa di Sant'Antonio di Noi Noi rappresenta un esempio di Romanico minore, che trae il principale motivo di fascino dall'organico inserimento nel paesaggio.
In assenza di documentazione sull'epoca d'impianto, può essere ascritta alla prima metà del XIII secolo per via dei suoi caratteri costruttivi. La pianta è ad aula mononavata con abside ad E e copertura originariamente in legno. Nel XVII secolo l'aula fu voltata a botte e al fianco N fu addossato un ambiente comunicante con l'interno.
Le murature sono in conci calcarei di media pezzatura. I paramenti murari esterni sono lisci e conclusi da una semplice cornice modanata. Nella facciata si apre un portale architravato e sormontato da un arco di scarico a tutto sesto. In asse con il portale vi è una luce a forma di croce, contornata da otto alloggi per bacini ceramici, oggi perduti. Sulla facciata si innalza un grande campanile a vela.

Storia degli studi
I primi studi sulla chiesa sono di Vico Mossa (1965). È menzionata un ventennio dopo da Gian Filippo Orlandi (1985). Gli scritti più recenti sono di Roberto Coroneo (1993) e di Marisa Porcu Gaias (1996).

Bibliografia
V. Mossa, [i]Architetture sassaresi[/i], Sassari, Gallizzi, 1965, pp. 77-78;
R. Coroneo, [i]Architettura romanica dalla metà del Mille al primo '300[/i], collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 1993, sch. 107;
M. Porcu Gaias, [i]Sassari. Storia architettonica e urbanistica dalle origini al '600,[/i] Nuoro, Ilisso, 1996, p. 39;
R. Coroneo, [i]Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico culturali,[/i] Cagliari, AV, 2005, p. 26.

Aggiungi a itinerario
add_to_x_block: 

In prossimità

Itinerari

Alghero, Villa Las Tronas
Average: 3 (1 voto)
Alghero, baia e promontorio di Capo Caccia
Average: 3 (1 voto)
Il sito di Aquae Lesitane in una mappa del 1522
Average: 3 (1 voto)
Bitti - complesso di Romanzesu
Average: 1.5 (4 voti)
Olbia, chiesa di San Simplicio
Average: 1.4 (5 voti)
Monte Albo e le vallate che lo circondano
Average: 2 (2 voti)