Situato nell'estremo sud dell'isola, Domus de Maria comprende nel suo territorio una vastità di bellezze naturalistiche da togliere il fiato. Dalle splendide e chiare spiagge della frazione di Chia [1] alle montagne ricche di boschi rigogliosi. Il territorio è infatti caratterizzato da lunghi arenili con imponenti dune, dove ginepri secolari vivono indisturbati, e da imponenti picchi granitici e boschi rigogliosi, dove non è raro incontrare cervi o cinghiali. Di rara bellezza anche la macchia mediterranea con essenze endemiche dai forti profumi e dai colori incantevoli. Il paese è sorto intorno al XVIII secolo come azienda agricola fondata dai Padri Scolopi. Il territorio fu abitato fin dal periodo nuragico, come testimoniano il nuraghe Baccu Idda e i numerosi betili di Punta Su Sensu.
Di fondamentale importanza è la città di Bithia [2], localizzata nell'odierna frazione di Chia. Di impianto fenicio-punico, si estendeva sul promontorio della torre dove sono visibili ancora resti di una cinta muraria e di abitazioni. La necropoli è stata individuata nella parte più bassa dell'abitato dove venne anche edificato un tempio dedicato al dio Bes, la cui statua in perfette condizioni è conservata al Museo Archeologico di Cagliari. Il tophet, cimitero a incinerazione riservato ai bambini nati morti o defunti in tenera età, era localizzato in un isolotto prospiciente il litorale.
Una tappa è d'obbligo in questo territorio, se non altro per visitare le ampie candide spiagge di Chia e per ammirare i meravigliosi boschi di Is Cannoneris, dove non è raro trovare magnifici ovuli e porcini reali. Tra gli eventi da non perdere la sagra dei fichi, frutti dolci e deliziosi provenienti dalla zona di Chia, la sagra dei pesci nel mese di luglio e la sagra di "S'Arroseri" in onore della Madonna del Rosario, patrona del paese che si festeggia la prima domenica di ottobre.