Macomer si trova ai piedi della catena del Marghine-Planargia, vicino alle sponde del Rio S'Adde.
Il territorio presenta diversi siti archeologici di epoca preistorica e nuragica, come le domus de janas, la necropoli di Filigosa, il complesso sepolcrale di Perdas de Tamuli, la tomba dei giganti di Puttu'e Oes e i nuraghi Ruju, Santa Barbara e Succoronis.
Nella Grotta Marras sono stati ritrovati antichi manufatti risalenti al periodo Neolitico, tra cui una statuetta della Dea Madre chiamata anche Venere di Macomer.
Il 16 gennaio ricorrono i festeggiamenti di Sant’Antonio Abate; nella piazza della chiesa di Santa Croce viene realizzato Sa Tuva, un grande falò in onore del santo.
Si consiglia di visitare l’imponente Nuraghe Santa Barbara [1], che sovrasta una serie di torri minori e bastioni, tutti di origine nuragica.
Da segnalare l’annuale mostra-mercato Macomer in Fiera, d’interesse nazionale è dedicata alle attività produttive della Sardegna centrale.