È situato nella casa che fu di Antioco Casula, in arte Montanaru (1878-1957), considerato uno dei maggiori poeti lirici in lingua sarda. La palazzina, ristrutturata, è situata nel rione Ovolaccio ed è del tipo tradizionale desulese, ma con alcuni elementi di ricercatezza nella facciata. Il tema principale è rappresentato dagli strumenti funzionali al lavoro agricolo, alla pastorizia, all'artigianato, alla panificazione, alla tessitura ed alla lavorazione della cera. È articolato su quattro piani. Sala A: oggetti relativi alle attività del massaio-contadino, vinaio, cantina, pastore, segantino e foresta, ciabattino. Sala B: attività del muratore, falegname, biccalinna, ferraio-fabbromaniscalco. Interessanti gli strumenti in legno che venivano prodotti a Desulo e poi commerciati nell'isola da "is camminantes". Sala C: tessitura e sartoria con esposizione di un antico telaio. Sala D: cucina e panificazione. Oltre alla varietà degli strumenti di lavoro, colpiscono in questa sala le diverse forme del pane confezionato a Desulo. Sala E: costumi desulesi. Particolarmente famoso il costume femminile dalle vivacissime tonalità del panno rosso, ricami in seta e tipica cuffia ("su cuguddu"). L'abito, ancora parzialmente in uso, richiede una lunga e complessa fattura. È inoltre possibile visitare lo studio-biblioteca del Montanaru, con circa 1500 volumi, l'archivio ed il prezioso epistolario. Costumi, libri, il torchio in legno per le vinacce, il telaio per la tessitura, arricchiscono l'esposizione.
Indirizzo: via Montanaru, 34 - 08032 Desulo
tel. +39 0784 619624 - 0784 619415
Titolare: Associazione culturale Amici del Museo di Desulo
Orari: su prenotazione tutti i giorni
Biglietto: ingresso libero a offerta
Biblioteca.