A nordovest dell'arcipelago maddalenino si trova l'isola di Spargi con le piccole Spargiotto e Spargiottello, la terza isola dell'arcipelago per estensione, tra le più aspre e selvagge e probabilmente per questo disabitata. La sua morfologia si riflette anche sulla struttura della costa, per lo più erta e scoscesa, che solo verso sud e sudovest si apre in alcune calette di sabbia finissima come Cala Corsara o Cala Ciaccaro nota anche come Cala Soraya. Spargi è anche celebre per il prezioso relitto di una nave oneraria romana del II sec. a.C. rinvenuto a 18 metri di profondità nella Secca Corsara. Scoperta nel 1939 da un palombaro, la nave, lunga 35 metri, fu scavata da Nino Lamboglia alla fine degli anni '50. Parte del carico è esposto presso il Museo Archeologico Navale "Nino Lamboglia", in località Mongiardino, sulla strada panoramica dell’isola di La Maddalena.
L'isola è raggiungibile solo con imbarcazioni private, disponibili per il noleggio in numerosi porti dell'Arcipelago o della Costa Smeralda.