Il museo, inaugurato nel 2005 e adiacente all'area del tofet, espone reperti archeologici provenienti sia dal centro abitato di Sant'Antioco sia da altre località del Sulcis. Corredata da pannelli didattici, l'esposizione illustra le varie fasi dell'insediamento nel sito sin dalle prime tracce di frequentazione in età preistorica. L'antica città fenicio punica di Sulky, riproposta in un plastico ricostruttivo, è rappresentata attraverso i ricchissimi materiali provenienti dagli scavi condotti in vari settori dell’abitato: oggetti d'uso, elementi architettonici, corredi funerari punici e romani. Notevoli le ceramiche, sia quelle d'uso quali coppe, piatti, anfore, lucerne, sia quelle rituali, essenzialmente brocchette con orlo a fungo o bilobato. Di pregevole fattura i gioielli, spesso aurei, quali anelli digitali e crinali, orecchini e collane; numerosi gli amuleti in osso, metallo, pasta vitrea e pietra. Particolare risalto è dato alla tomba punica di via Belvedere: si tratta infatti della più antica tomba punica rinvenuta a Sant'Antioco. Il tofet è rappresentato da un pannello stratigrafico e dall'esposizione delle stele e delle urne cinerarie.
Di grande interesse sono le riproduzioni di navi da guerra e da trasporto fenicie e puniche.
Indirizzo: piazza Insula Plumbea - 09017 Sant'Antioco
tel. +39 389 7962114 (museo) - 0781 800596 (ufficio)
Ente titolare: Comune di Sant'Antioco
Gestione: Cooperativa Archeotour a r.l.
Orari: 9.00 - 19.00; 1 gennaio, Pasqua, Ferragosto, 25 - 26 dicembre chiuso
Biglietto: € 4,00 (intero), € 2,50 (ridotto). Biglietto cumulativo per il tofet: € 5,00 (intero); € 3,00 (ridotto). Esenzione per accompagnatori scolastici, bambini fino ai 6 anni, ultra settantenni
Esiste un servizio gratuito di visita guidata, anche a tema per scolaresche su argomenti specifici quali la ceramica, la scultura o il vetro in un particolare periodo storico. Il book-shop è aperto. Al museo è annessa una biblioteca con testi archeologici. Il museo organizza laboratori didattici sul disegno e sulla ceramica, per gruppi limitati a pochi ragazzi (su prenotazione). Non esistono barriere architettoniche nella sala espositiva, ma ai bagni si accede tramite scalini. Una vetrina attrezzata offre riproduzioni per un percorso tattile.