Il complesso si trova su un rilievo roccioso dell'altopiano di Abbasanta. Edificato con blocchi di basalto, è costituito da un mastio e da un bastione trilobato. Il bastione presenta l'ingresso architravato protetto da un antemurale e da un'ulteriore cinta muraria; all'interno della cinta rimangono resti di capanne circolari. Il nuraghe si apre all’esterno con due ingressi sopraelevati: quello principale immette nella camera della torre centrale; l’altro secondario a nord nella camera della torre posteriore che si collega tramite una scala alla parte sommitale del nuraghe. La torre centrale presenta una copertura a tholos integra, del diametro di 5,20 metri ed un'altezza di 7,60 metri. Nelle adiacenze ci sono tracce di una tomba di giganti. Il sito fu abitato ancora nella prima età del Ferro (inizi IX-seconda metà dell'VII sec. a.C.) e nelle epoche successive, anche a scopo funerario, fino al VII-VIII sec. d.C.
È situato a breve distanza del tracciato della SS 131, ben visibile dalla strada, fra il km 123 e il km 124, all'altezza dello svincolo per Siniscola, sulla destra per chi proviene da Sassari e sulla sinistra per chi proviene da Cagliari: una breve stradina conduce all'ingresso dell'area archeologica.
Tel.: 0785 52302; 329 7260732
Sito Internet: www.nuraghelosa.net [1]
e-mail: comune.abbasanta@tiscali.it [2] - nuraghe.losa@tiscali.it [3]