Una scenografia naturale di straordinaria bellezza, una suggestiva area archeologica nel cuore della Penisola del Sinis, che si affaccia a terrazza sul mare: è questa l'antica città di Tharros, a San Giovanni di Sinis, nei pressi di Cabras (Oristano).
Un sito tra i più importanti del Mediterraneo, che appassiona visitatori e studiosi, perchè continua a regalare nuovi spunti di analisi e ricostruzione.
Percorrendo le strade che si snodano tra le rovine di questa città Fenicio-Punica prima (VIII sec. a.C.), si trovano testimonianze legate sostanzialmente all'aspetto funerario e votivo: due necropoli e un tophet, il tipico santuario fenicio-punico.
La maggior parte dei resti appartiene invece alla dominazione romana, come le terme (comprensive di un apodyterium, di un vasto frigidarium, un tepidarium e tre calidaria), il castellum aquae (un serbatoio di distribuzione dell'acquedotto della città) ed il cardo maximus, (l'antica strada romana lastricata che era la maggiore arteria cittadina), caratterizzato dalla canalizzazione fognaria ancora oggi in ottimo stato di conservazione.
La città fu abitata fino alla metà dell'XI° secolo d.C., quando, essendo troppo esposta agli attacchi dei Saraceni, venne abbandonata a favore di Aristiane, l'attuale Oristano.
Da Oristano si raggiunge Cabras e si seguono le indicazioni stradali per "San Giovanni di Sinis" (distanza circa 12 km), sulla Strada Provinciale N°6. Seguire le indicazioni stradali per entrare nella strada comunale che porta direttamente a "Tharros" (circa 1,5 km).
Indirizzo: località Tharros, San Giovanni di Sinis, Cabras; telefono/fax 0783 370019
Gestione: Coop. Penisola del Sinis, Cabras
Orari: estivo 9,00-19,00; invernale 9,00-17,00
Sito internet www.penisoladelsinis.it [1]