Aritzo si trova al centro della Sardegna, ai piedi del Gennargentu e si raggiunge da Laconi lungo la SS 195.
Il contesto ambientale
Il singolare edificio è situato lungo il corso Umberto, nella parte S dell'abitato.
Descrizione
L'edificio risale al 1917. Appartenente alla famiglia Arangino, estintasi nel 1954 per un tragico fatto di sangue, rientra nel modello del castello di tipo medioevale, ampiamente diffuso nelle abitazioni signorili e nelle ville costruite tra XIX e XX secolo, con riferimenti più o meno evidenti all'architettura storica.
La costruzione ha una pianta asimmetrica, corrispondente all'aspetto esterno irregolare: l'uso della pietra a vista del prospetto principale è reso meno pesante dalle aperture e soprattutto dalla loggia retta da mensole e colonnine nell'angolo. L'apertura principale ad arco a sesto acuto è affiancata da due colonne su mensole che reggono la cornice coperta con le tegole. Un bel cancello in ferro battuto immette nell'atrio scoperto dove sono visibili sia gli archi acuti che contengono piccole aperture rettangolari, sia i merli nella parte alta dei muri.
All'interno sono presenti decorazioni dipinte e a stucco.
Un tempo dietro l'edificio si apriva un parco con interessanti specie botaniche, ora smembrato e venduto per una lottizzazione.
Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dell'arte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001).
Bibliografia
F. Masala, [i]Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900[/i], collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 2001, sch. 14 [1].