Da Tortolì si esce sulla SS 125, a N della cittadina, per andare direttamente a Lotzorai. Da questo paese si imbocca la SP 56 per Talana e, dopo pochi chilometri, i cartelli turistici segnalano il sito archeologico.
Il contesto ambientale
La necropoli è situata in un'area di aspri rilievi granitici e folta macchia mediterranea, non lontano dal riu Palmaera.
Descrizione
Il complesso si compone di 25 ipogei divisi in 2 gruppi distinti: 9 tombe si trovano sul rilievo N di Genna 'e Tramonti; 15 nel versante S della collina di Tracucu-Lotzorai. Un ipogeo si apre isolato in località Su Tancau-Sa Murta- Lotzorai.
Le domus del primo gruppo, quello di Genna 'e Tramonti (nel territorio del comune di Lotzorai), sono scavate su pareti verticali esposte in genere verso E. Gli ingressi agli ipogei si aprono a livello dell'attuale piano di campagna.
Le tombe del secondo gruppo, quello di Tracucu, si aprono nel versante granitico esposto a S-SE, ad una quota di 72,7 m. s.l.m..
Sotto l'aspetto planimetrico, la maggior parte di queste sepolture è di tipo molto semplice e di modeste dimensioni (m 1,59 x 0,64/2,40 x 0,82 di altezza media): per lo più monocellulari, più raramente a due o tre vani, preceduti da un breve atrio trapezoidale o subrettangolare. Quelle bicellulari, in numero di 5 ed ubicate rispettivamente una in località Su Tancau-Sa Murta, una a Genna Tramonti e tre a Tracucu, presentano tutte uno sviluppo planimetrico a proiezione longitudinale.
I vani presentano in prevalenza un profilo di pianta circolare. I soffitti sono quasi sempre concavi. Le pareti sono anch'esse curvilinee e gli angoli sono sempre arrotondati. Sulle pareti di alcuni ipogei sono rappresentate in rilievi delle lesene.
I portelli d'ingresso alle tombe, finemente sagomati, presentano talvolta cornici in rilievo. Le pareti d'ingresso sono in alcuni casi decorate con solchi arcuati.
All'interno di un ipogeo sono stati rinvenuti alcuni frammenti ceramici di cultura Ozieri: di particolare interesse un frammento di ciotola emisferica decorata con bande orizzontali, incisioni verticali e festoni pendenti.
Storia degli studi
Le necropoli sono comprese in una pubblicazione del 1990.
Bibliografia
[i]Progetto i nuraghi: ricognizione archeologica in Ogliastra, Barbagia, Sarcidano. 1: Il territorio[/i], Milano, Consorzio Archeosystem, 1990, pp. 51-54.
C. Nieddu, "Necropoli di Fund'e Mònti", in C. Nieddu (a cura di) [i]Siti archeologici d'Ogliastra[/i], Tortolì 2006, pp. 42-43.