Sassari è la seconda città della Sardegna. La villa è nell'abitato.
Il contesto ambientale
La villa Arborio Mella di Sant'Elia sorge sulla sommità di un pendio allora periferico, sistemato a parco con viali pedonali, pergolati, terrazzamenti, ai quali si aggiungono anche le dépendences nella parte più esterna. Oggi ospita la sede dell'Associazione Industriali della provincia di Sassari.
Descrizione
La villa Arborio Mella di Sant'Elia fu costruita intorno al 1911-13 dall'architetto Alberto Arborio Mella di Sant'Elia.
Preceduta da un'ampia scalinata, è costituita da corpi via via rientranti ma unificati dalla medesima altezza e dalla medesima cornice. Le aperture sono più ricche nel fronte principale dove appaiono più evidenti i richiami al rococò piemontese, legato alla provenienza del progettista. Sono inoltre presenti una torretta con loggia aperta ad archi che sovrasta parte della costruzione ed altre logge, chiuse però da vetrate. Gli ornamenti rivelano una mescolanza di riferimenti stilistici e di soluzioni progettuali, che stanno tra Neobarocco e Liberty secondo una situazione ricorrente sia nella stessa Sassari che in altri centri della penisola.
Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dell'arte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001).
Bibliografia
E. Cenami-P. Simonetti, "Architettura e città", in [i]Sassari tra Liberty e Déco[/i], Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1987, p. 45;
F. Masala, [i]Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900[/i], collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 2001, sch. 36. [1]