Nel cuore del massiccio del Gennargentu, a Villanova Strisaili, due preziosi gioielli geologici si incuneano all'interno di uno degli angoli meno frequentati e più affascinanti della Sardegna: le gole di Pirincanes e le cascate di Rio 'e Forru. Situata alle pendici del Bruncu Cuxinadorgiu, la gola è stata scavata nel corso dei millenni nei graniti rosa di origine paleozoica dal Rio 'e Forru, che oggi scorre in fondo ad essa. Qui si sono formate piscine d'acqua trasparente e le cosiddette marmitte dei giganti, sorta di vasche scavaste nella roccia viva dalle tante cascatelle che costellano la zona. Tra queste la più importante presenta un salto di circa 15 m. In tali acque è inoltre ancora possibile incontrare la rara "Salmo trutta macrostigma" e l'"Euproctus plathycephalus", pesci ormai quasi estinti negli altri torrenti sardi. La visita alla gola è consigliata nei mesi più caldi, poiché in quelli piovosi si possono creare violente piene che portano il livello dell'acqua ad oltre 3 m sopra quello normale, rendendone pericolosa la visita.
Da Villagrande Strisaili, percorrendo la SS 389 Nuoro – Lanusei, si raggiunge la frazione di Villanova e da qui si prende la strada sterrata che porta al Flumendosa, seguendo le indicazioni per la diga. In prossimità della stazione dei Carabinieri svoltare a destra. Una volta superato il bivio di Bau 'e S'Ilixe si prosegue verso nord in direzione Genna Arcedili. Da qui si prosegue a piedi e s'imbocca un sentiero in salita verso Monte Oreddu. Proseguendo verso sud il sentiero, contrassegnato da segnavia bianco/rossi numerati col n. 306, porta in circa un'ora ad Arcu Su Stampu e Bruncu Margiani Jola. Da qui si prosegue lungo il sentiero fino alla gola di Pirincanes e alle cascate.
Sul sito, cui si può accedere liberamente, non vi è possibilità di equipaggiarsi, perciò per le escursioni è necessario portare tutto il necessario già pronto, in particolar modo bottiglie d'acqua nei mesi più caldi. I servizi di pernottamento e ristoro più vicini sono quelli di Villanova Strisaili.