Si giunge a Galtellì imboccando da Nuoro la SS 129 in direzione Orosei. Prima dell'abitato si scorgono sulla d. le rovine del castello.
Il contesto ambientale
Galtellì è ubicato sulle falde del Monte Tuttavista, in posizione tale da dominare una vallata che si apre verso il mare seguendo il corso del fiume Cedrino. Il castello è ubicato fuori dal paese, in un sito immerso nella vegetazione che ne invade i ruderi.
Descrizione
Si hanno poche date relative alla storia del castello di Pontes: l'anno 1070, letto nei resti di una fortificazione di età romana inglobati nelle sue fondamenta, e quello della caduta nelle mani dei catalano-aragonesi, nel 1333. La struttura fu abitata fino al XV secolo. Secondo la tradizione, sino alla fine del XIX secolo ne erano visibili due torri.
Poche le tracce materiali odierne: tra queste alcune parti di paramento murario diruto, che sembrerebbero indicare la presenza di una cinta antemurale più in basso e di una cerchia muraria ad un livello più alto, in corrispondenza del castello vero e proprio, oltre che resti di una torre angolare ed alcune cisterne interrate.
Vedi la pianta e le sezioni del monumento [1]
Storia degli studi
Per il castello di Pontes il principale testo di riferimento rimane il volume di Foiso Fois "Castelli della Sardegna medioevale" (1992), seguito dall'esauriente descrizione nella monografia di Antonio Cambedda, uscita nel 1995.
Bibliografia
V. Angius, "Galtellì", in G. Casalis, [i]Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna[/i], VI, Torino, G. Maspero, 1840, pp. 199-207;
F. Fois, [i]Castelli della Sardegna medioevale[/i], a cura di B. Fois, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1992, pp. 191-194;
A. Cambedda, [i]L'architettura militare e religiosa a Galtellì dal Medioevo all'Ottocento[/i], Nuoro, Solinas, 1995, pp. 39-54.
G. Santoro, [i]Galtellì nel Medioevo[/i], Nuoro, 2004, pp. 119-154.