Buggerru deve la sua nascita alle vicende minerarie della Sardegna sud-occidentale. Il territorio comunale si presenta con piccole case disposte a ventaglio sulla valle del Canale Malfidano, che sbocca a mare. Il Canale ha dato il nome alla più importante miniera della zona. A Buggerru si svolse, il 4 settembre 1904, il famosissimo primo sciopero generale della storia
d’Italia seguito all’eccidio di minatori da parte di truppe governative. Questo lungo tratto di costa della Sardegna sud occidentale non offre molti ridossi e le coste si alternano tra lunghe spiagge e coste a picco sul mare. Il porticciolo di Buggerru può ospitare piccole barche ma è abbastanza servito e ci si può rifornire di tutto. Le miniere sui costoni di roccia sul mare e le dune dietro i lunghi litorali sono due delle particolarità di questa indimenticabile costa. Lontano dal traffico del diporto estivo si può godere appieno la selvaggia e incontaminata bellezza di questa grande area costiera. Unico scalo possibile tra Carloforte e Oristano. Il porticciolo ospita barche piccole ma è un buon posto di partenza per meravigliose escursioni verso l'interno. Il porticciolo è in paese.
La foresta demaniale di Marganai è situata nella nuova provincia di Carbonia-Iglesias e confina con i comuni di Domusnovas e Iglesias. La foresta si estende per una superficie complessiva di 3650 ettari. È situata all'interno di uno scenario naturalistico di indubbio fascino. La vegetazione folta e rigogliosa e i vicini complessi montuosi, costituiscono un paesaggio particolarmente suggestivo che merita di essere visitato. Dal punto di vista morfologico la foresta è costituita da un massiccio che si sussegue con cime aspre, soprattutto nella zona settentrionale. All'interno della foresta sono presenti dei corsi d'acqua, che donano al visitatore la possibilità di godersi alcuni scorci mozzafiato di sicuro interesse. Questi corsi d'acqua sono prevalentemente a portata stagionale, i principali sono Riu Sarmentus, Riu Sa Duchessa, Riu Oridda. Il bacino idrografico è quello del Flumini Mannu. L'altitudine varia dai 214 ai 1009 m slm (Monte Nipis). La foresta è particolarmente affollata durante i periodi estivi durante i quali sono molti i visitatori che vi si recano per trovare un po' di refrigerio.
Alla foresta si accede dalla la SS 126 Iglesias-Guspini attraversando la frazione di S. Benedetto e percorrendo la pista che conduce a Case Marganai. Si può raggiungere inoltre dalla SS 130 passando dal bivio per Domusnovas e seguendo le indicazioni per la Foresta. Nel complesso forestale è presente una foresteria dove è possibile pernottare; la foresteria è gestita da una cooperativa che offre escursioni organizzate, sia a piedi che a cavallo, e la preparazione di pranzi tipici sardi. Il turista può anche visitare il giardino botanico della foresta, che presenta l'immenso patrimonio floristico di cui questa area è ricca. All'interno del giardino, vengono infatti raccolte diverse associazioni geo-floristiche, che hanno come obiettivo quello di ricostruire l'ambiente fisico e fitosociologico dell'area. Lo scopo principale di questo giardino è quello scientifico, ma anche didattico ed educativo. Proprio per questo motivo può essere considerato un laboratorio didattico proponibile per un turismo di tipo scolastico.
Per visitare la foresta e ricevere maggiori informazioni in merito ai percorsi e alle attività praticabili, si consiglia di contattare il Capo Cantiere Giuseppe Chessa, cell 320 4331060, tel. e fax 0781 20060. Nella foresta di Marganai ha sede la base elicotteristica omonima "Marganai", che esercita un ruolo logistico importante nel contesto del Piano regionale per la difesa degli incendi estivi, a servizio del settore Sud-Ovest della Sardegna nell'attività di tutela antincendi.
Adagiata su un territorio di circa 22.220 ettari, l'area di grande valore paesaggistico di Monte Linas – Oridda – Marganai è compresa in parte dei comuni di Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnosfanadiga, Iglesias e Villacidro. Una zona che si sviluppa prevalentemente su un territorio montuoso geomorfologicamente diverso, distribuito tra il granitico Monte Linas e il massiccio calcareo del Marganai, in mezzo ai quali si stende l'aspro altopiano di Oridda, dove su migliaia di ettari cresce la bellissima foresta di lecci di Montimannu. Un assetto di questo genere, insieme all'azione degli agenti atmosferici, ha permesso la creazione di ambienti naturali molto diversi tra loro e di particolare fascino: nelle zone granitiche si incontrano numerose gole e cascate, come quelle spettacolari di Villacidro; in quelle calcaree invece le infiltrazioni d'acqua hanno permesso lo sviluppo di fiumi sotterranei e la conseguente formazione di numerose grotte, come quelle splendide di San Giovanni a Domusnovas. Il tutto è ricoperto da ricchi boschi di lecci nelle zone più alte, sugherete in quelle basse e profumata macchia mediterranea che crescono su rocce antichissime (tra le più vecchie d'Italia), che custodiscono i segni dell'attività mineraria che per secoli ha caratterizzato questi luoghi. L'intenso lavoro estrattivo ha portato col tempo al nascere di diversi villaggi e siti minerari, oggi esempi mirabili dell'architettura industriale sarda. Molto ricca l'avifauna, su cui domina il cinghiale sardo accompagnato da esemplari di volpe, gatto selvatico, lepre sarda, donnola, martora, poiana, sparviero e specie rare come il grifone e il geotritone sardo. È qui possibile trovare, nella flora locale, rare specie endemiche, come l'Helichrysum montelinasanum, l'Iberis integerrima, la Genista sulcitana o la Festuca morisiana. Per valorizzare e far conoscere il patrimonio naturalistico del Marganai è stato realizzato un giardino botanico, il Giardino Linasia, gestito dalla Cooperativa omonima. In esso sono state raccolte e conservate le tipiche associazioni geo-floristiche di queste aree con l'obbiettivo di ricostruirne nel modo più fedele possibile gli ambienti fisici.
Da Iglesias si accede all'area attraverso una pista che si imbocca all'ingresso della città e porta alla vecchia cantoniera Marganai, oppure si prende la 126 Iglesias – Guspini e si prosegue lungo la deviazione per la frazione di San Benedetto, per prendere poi una pista che conduce alle Case Marganai. All'interno dell'area d'interesse poi si deve circolare a piedi perché preclusa agli automezzi.
Il centro organizzativo di questo territorio si trova all'interno delle palazzine delle Case Marganai: si tratta di un ufficio con annessa foresteria, un'officina e una fucina. Nelle vicinanze si trova anche la base elicotteristica, punto d'appoggio per la lotta agli incendi. La gestione di questi impianti è in gestione alla Cooperativa Linasia, che offre anche pacchetti soggiorno e visite guidate della zona effettuabili a piedi o a cavallo e del giardino botanico. Sono inoltre possibili campi estivi, corsi di formazione, educazione ambientale, campi di studio e ricerche.