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miniera di San Benedetto

miniera di San Benedetto

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La miniera piombo-zincifera di San Benedetto è situata nella valle del rio omonimo, raggiungibile attraverso la SS 126 che da Iglesias conduce a Fluminimaggiore. A circa 5 km dalla città si stacca una strada che attraverso una serie di tornanti arriva al villaggio.

Il contesto ambientale
La miniera insiste in una zona ricca di pregi ambientali, dove la vegetazione boschiva si integra con i manufatti necessari all'attività estrattiva.

Descrizione
Il villaggio si sviluppa con le abitazioni disposte lungo la strada principale e alcune trasversali. Risale nel suo impianto ai primi del Novecento, dopo che già nel 1872 la Società Vieille Montagne aveva acquisito la concessione della miniera, divenuta poi pubblica e dismessa nel 1990.
Gli edifici più significativi sono la chiesa, la scuola e la palazzina della direzione.
La chiesa è una semplice costruzione con facciata a capanna e un portale ad arco acuto che viene ripreso nel campanile a vela che la sovrasta. Al di sopra è visibile il singolare edificio della scuola a due piani con finestre bifore ad arco a tutto sesto, che ha un corpo più alto coperto con tetto a padiglione, in posizione preminente rispetto agli altri fabbricati.
Il semplice fabbricato della direzione si distingue principalmente per la lunetta d'ingresso con il monogramma "VM" (Vieille Montagne) con tre stelle e due martelli incrociati che richiamano il lavoro minerario.
Tra le strutture riservate all'estrazione dei minerali è da segnalare il castelletto in ferro del forno Zinnerman.
La miniera fa parte del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, riconosciuto dall'UNESCO.

Storia degli studi
Gli impianti minerari di Iglesias sono menzionati in diverse opere sull'archeologia industriale in Sardegna.

Bibliografia
F. Masala, "Architetture minerarie in Sardegna fra revivals ed eclettismo", in [i]L'uomo e le miniere in Sardegna[/i], a cura di T.K. Kirova, Cagliari, Edizioni della Torre, 1993, pp. 115-126;
S. Mezzolani-A. Simoncini, [i]Sardegna da salvare. Paesaggi e architettura delle miniere[/i], Nuoro, Archivio Fotografico Sardo, 1993, pp. 167-177;
F. Masala, "Gli insediamenti minerari. Forme, architetture, problemi", in [i]Le città di fondazione in Sardegna[/i], a cura di A. Lino, Cagliari, 1998, p. 40.

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